In questa giornata le due ville verranno aperte per raccontarvi la loro storia in una visita coordinata che permetterà di conoscere ed apprezzare due splendide dimore, ubicate a poca distanza tra loro, legate da vicende storiche e intrecci familiari.
Gli esperti vi condurranno alla scoperta della storia e dell’architettura passando dall’emozione di visitare Villa Giusti, il luogo dove è stato piantato il seme della pace mondiale, il 3 novembre 1918, per giungere poi ad “assaporare” le suggestioni di Villa Molin, ancor oggi esempio di straordinaria architettura cinquecentesca.
Il complesso attuale di VILLA GIUSTI è formato da due fabbricati principali distinti, rappresentati dalla villa vera e propria e da un grande edificio che conglobava le dipendenze di servizio (portineria, scuderie) ed agricole (granaio e officine). Sono anche presenti una torre risalente almeno al XIII secolo e pesantemente restaurata in epoca romantica, un grazioso jardin d’hiver di stile tardo-ottocentesco, e varie serre minori. L’aspetto e la struttura attuali del complesso sono legati ad un restauro globale effettuato nel 1875, secondo lo stile allora dominante che tendeva a conglomerare stilemi eterogenei (fra cui le due torri di stile prettamente austriaco che fiancheggiano l’ingresso)
L’origine medievale del complesso è confermata dal reperimento su un muro interno di una finestrella gotica (ora non visibile), e dalle poderose colonne di sostegno in mattoni ancora presenti nella cantina.
La villa è circondata da un grande parco che si estende su una superficie di circa sei ettari. Il parco fu disegnato personalmente dal Conte Gerolamo Giusti del Giardino.
www.villagiusti.it
VILLA MOLIN deve il suo nome all’ambasciatore della Repubblica Veneta Nicolò Molin Savio di Terraferma, ambasciatore della Serenissima presso il Granducato di Toscana e presso la corte d’Inghilterra, marito della figlia del doge Marino Grimani e di Morosina Morosini.
Nel 1597 commissionò al più importante architetto del suo tempo a Venezia Vincenzo Scamozzi, già autore delle Procuratie Nuove in piazza San Marco e continuatore di alcuni progetti di Palladio, la progettazione di questa sua splendida villa di campagna considerata oggi universalmente uno dei suoi massimi capolavori.
La mano sapiente ed esperta del suo progettista, ha disegnato volumi nitidi ed eleganti ed una planimetria dalla straordinaria coerenza geometrica nella quale le decorazioni a stucco e ad affresco si incontrano con grande armonia.
www.villamolinpadova.com
Informazioni e prenotazione obbligatoria:
IMMAGINARTE PER LA CULTURA +39 366 2017338
Sarà possibile visitare anche la sola Villa Molin con visita guidata su prenotazione (ore 14.30 o 16) o con virtual tour (dalle 14.30 alle 17)